L’olio di riso si ottiene dagli scarti di lavorazione del chicco di riso, in particolare dalla pellicola esterna, chiamata anche pula, e dal germe. Questi processi, a cui solitamente viene sottoposto il riso per aumentarne la conservabili e il candore, consentono di ridurre gli scarti di lavorazione e di ottenere un nuovo prodotto.
L’olio di riso si ottiene in seguito a svariati processi, fisici e chimici. Dapprima germe e pula vengono essiccati, quindi filtrati, centrifugati ed eventualmente trattati chimicamente.
L’olio di riso è caratterizzato da un alto contenuto di acido oleico monoinsaturo, lo stesso dell’olio di oliva per intenderci, e di acido linoleico, tipico degli oli vegetali. Queste due caratteristiche hanno portato l’olio di riso a essere definito olio della salute, soprattutto nei paesi asiatici. Qui infatti si è scoperto che è in grado di ridurre il colesterolo nel sangue e quindi ridurre anche i rischi cardiovascolari.Da un punto di vista nutrizionale, l’olio di riso ha un elevato contenuto di vitamina E che combinata con le caratteristiche citate precedentemente lo rende antiossidante, antinvecchiamento e antinfiammatorio. Va comunque precisato che molte di queste proprietà vengono notevolmente ridimensionate dai processi di raffinatura ed estrazione con solventi, per cui è buona regola preferire oli di riso vergini, spremuti a freddo e conservati in bottiglie di vetro scuro.
Per lo stesso motivo, l’olio di riso andrebbe utilizzato esclusivamente per condire a crudo, poiché le sue benefiche proprietà vengono perdute con il calore; visto l’elevato punto di fumo e la resistenza all’ossidazione, stiamo comunque parlando di un olio particolarmente adatto alla frittura. L’olio di riso è apprezzato anche dall’industria cosmetica per il suo potere emolliente, antinfiammatorio, idratante e protettivo dai raggi UV.
Il suo potere lenitivo lo rende perfetto contro le scottature, ma anche per contrastare altre irritazioni cutanee. Per poter godere appieno di tutte le proprietà di questo olio vegetale occorre sceglierne uno di ottima qualità. Per farlo, controllate in etichetta che non sia stato sottoposto a processi chimici, che l’origine del riso sia biologica, e che sia conservato in una bottiglia di vetro scura per proteggerlo da fonti luminose.